Storia - Stradella Tennis

Nella nostra città il tennis era praticato fin dai primi anni 30 da giocatori per lo più autodidatti: si giocava su un unico campo costruito artigianalmente dagli appassionati, sotto la direttiva e la guida dell’avvocato Gaetano Comolli. Il campo da gioco in terra rossa era situato di fianco a quello dell’attuale stadio comunale, a ridosso del muro di cinta. All’inizio degli anni 60, a seguito dei lavori di ampliamento della struttura del campo sportivo comunale, il campo da tennis venne smantellato e nel 1962 l’allora presidente Luigi Fiori, coadiuvato dal segretario Giuseppe Gobbi, rappresentante dell’Associazione Universitari Stradellini che ne finanziò la costruzione mettendo a disposizione la cifra di 300.000 lire per due anni consecutivi, e con il sostegno dei soci Marcello Mezzadri, Carlo Diani , Rino Bazzini e Beniamino Magnani (detto Dedè), ottenne dall’amministrazione comunale il permesso di costruire i primi due campi in terra rossa dell’attuale sede del circolo, ove allora era ospitata l’annuale fiera mercato dei prodotti e merci locali.

 Nel 1970 fu realizzato il terzo campo in cemento (coperto alla fine degli anni 80 con struttura fissa) e nel 1975 il quarto campo in erba sintetica. Una delle prime iniziative prese dai soci fu quella di fondare una scuola tennis alla quale aderirono fin dall’inizio circa 150 allievi all’anno. Tanti ricorderanno per sempre i loro indimenticabili insegnanti, Rino Bazzini e Beniamino Dedè Magnani, ai quali nel 2012, in occasione del 50º anniversario del circolo, sono stati intitolati i campi 1 e 2 in terra rossa. Nel 2014 il quarto campo, in erba sintetica, è stato convertito in terra rossa e munito di una copertura pressostatica per il periodo invernale.